Denominazione: Champagne, AOC, Vignerons Indépendent, Vallée de la Marne
Dettagli tecnici: 20% Chardonnay, 30% Pinot Noir, 50% Pinot Meunier, senza annata, viticultura biodinamica
Vinificazione: vigneti di proprietà di oltre 30 anni di età sui terreni argillosi e marnosi della Vallée De La Marne. In prevalenza Meunier (50%), Pinot Noir (30%) e Chardonnay. Dopo la raccolta e la fermentazione alcolica spontanea dei vini base in barrique, si procede all’assemblaggio della cuveè con successiva rifermentazione in bottiglia ed affinamento di oltre 36 mesi sui lieviti.
Descrizione del vino: Giallo paglierino che vira verso il dorato brillante. Perlage continuo fine e persistente, tipico dei grandi vini. Naso complesso e sfaccettato, nonché estremamente dinamico, caratterizzato da richiami all'acacia, al tiglio, alla scorza d'agrume e al pane tostato. Il sorso è verticale, pulito e non è da meno per ciò che riguarda espressività e volume, senza rinunciare però ad eleganza e notevole lunghezza.
Ci piace perché: conosciamo Francoise Bedel da più di 20 anni e non ci ha mai deluso. La signora del biodinamico quando ancora era considerata una quasi-stregoneria. Produce vini davvero buonissimi di rara pulizia e rigore. I suoi champagne sono sempre tra le migliori bevute possibili in questo ambito. Françoise rileva l’azienda nel 1979 e porta subito la sua impronta perseguendo si da subito un’agricoltura biologica fino al 1998, anno in cui porta tutti i vigneti a regime fino ad ottenere successivamente la definitiva certificazione biodinamica. L’obbiettivo di Francoise è quello di sviluppare Champagne di alta qualità con le proprie caratteristiche derivanti dagli elementi unici che compongono il Terroir di ciascuno dei suoi appezzamenti.