Vinitaly 2024

Pubblicato da Marco Stano il

Che dire? Sempre un momento importante, checché ne dicano gli enofighetti di turno. Un momento vitale per la filiera vitivinicola italiana, uno dei rari (forse l'unico dopo la crisi di ProWein)? in cui si "vede" un sistema vitivinicolo che va sempre più rafforzato, sponsorizzato, coinvolto, ascoltato. Certo al Vinitaly, purtroppo, non vai a fare scouting di nuovi produttori: i piccoli, quelli davvero che hanno bisogno di una mano, probabilmente non ce la fanno se il consorzio non li sponsorizza o se non dedicano un budget, importante, a un banchetto e questa è la critica più importante che ci sentiamo di portare: troppo alte le barriere all'entrata. Ma è una fiera di rappresentanza internazionale che è fondamentale ci sia e venga criticata positivamente. Noi, ad esempio, non abbiamo appunto trovato tantissimi spunti (qualcuno si, ne parleremo) ma ci siamo chiesti: perché hanno tolto le mappe dei padiglioni all'interno? L'app, utilissima peraltro, non sempre funzionava ed orientarsi solo alzando la testa ha spesso fatto perdere parecchio tempo. W il Vinitaly e tutto quello che rappresenta per il Made in Italy!

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