Denominazione: Terre di Chieti IGT
Dettagli tecnici: Passerina 100%, 12,5% Vol. Bottiglia da 750ML
Vinificazione: avviene nel rispetto della tradizione e delle norme della produzione dei vini biologici applicando i moderni principi della tecnica enologica. Le uve vengono diraspate, iperossigenate e refrigerate a T° di 5-8°C.Il mosto viene quindi illimpidito per decantazione e fatto fermentare in serbatoio di acciaio ad una T° controllata di 14°C. Terminata la fermentazione si separano le fecce grossolane, mentre le fecce fini restano a contatto con il vino per circa 2 mesi. Durante tale periodo vengono eseguiti ripetuti batonnage cosicché le fecce restino sempre in sospensione nel vino. Al termine di tale periodo il vino viene travasato in serbatoi di acciaio e conservato ad una temperatura di circa 12°C per mantenere integre tutte le sue qualità organolettiche. Dopo un periodo di conservazione in acciaio di circa 3 mesi il vino viene stabilizzato, filtrato ed imbottigliato. In tutte le fasi della vinificazione per garantire e tutelare la genuinità e la salubrità del prodotto vengono rispettate le regole previste dai disciplinari per la produzione dei vini biologici. In particolare l’applicazione della tecnica di vinificazione per iperossigenazione dei mosti permette di utilizzare per la conservazione del vino dosi molto basse di solfiti, nettamente inferiori a quelle previste anche dai regolamenti comunitari e nazionali.
Descrizione del vino: giallo paglierino scarico. Fruttato, con gradevoli note floreali, di grande finezza. SAPORE Gusto tipico, equilibrato ed armonico , di media corposità e buona persistenza con retrogusto piacevole e fruttato a ricordare le uve di origine.
Ci piace perché: Chiusa Grande è ubicata a Nocciano (Pescara), nel cuore di un Abruzzo incontaminato, dove l’anfiteatro dei monti del Gran Sasso e della Majella abbraccia i suoi 60 ettari di vigneti. L’Azienda agricola è stata fondata nel 1991 da Franco D’Eusanio, dottore in Scienze Agrarie e consulente per anni di aziende vitivinicole, da sempre grande sostenitore della Filosofia Bio, tanto da essere definito “vinosofo” e “bio-innovatore”.