Tipologia: Japanese GIN, 700 Ml, 43% Vol
Caratteristiche: Il nome “Roku” significa “sei” in giapponese, e tutto ruota attorno a questo numero simbolico. Sei sono le botaniche giapponesi che rendono questo gin unico: fiore e foglia di sakura (ciliegio), scorza di yuzu, tè verde sencha, tè gyokuro e pepe sanshō. Questi ingredienti vengono raccolti seguendo il principio dello shun, ovvero nel momento esatto in cui raggiungono il culmine della loro maturazione stagionale. La primavera è rappresentata dai fiori di ciliegio, l’estate dai tè verdi, l’autunno dal pepe sanshō e l’inverno dallo yuzu. A queste si aggiungono le botaniche classiche del gin — ginepro, buccia di arancia e limone, coriandolo, cannella — che completano il profilo aromatico.
Il risultato è un gin che non cerca la forza o la muscolosità dei London Dry, ma piuttosto una delicatezza poetica. Al naso si apre con note floreali e agrumate, leggere e raffinate, mentre al palato accarezza con sentori di tè verde, spezie dolci e una freschezza mentolata che richiama il pepe sanshō. È un distillato che non invade, ma seduce con grazia, trasformando ogni sorso in un piccolo haiku alcolico.
La bottiglia stessa è un omaggio alla cultura giapponese: esagonale, con sei facce che richiamano le sei botaniche, (Roku infatti vuol dire 6, i giapponesi non lasciano nulla al caso...) e decorata con motivi floreali in rilievo. È un oggetto che parla di stagioni, di equilibrio e di bellezza silenziosa.
Si consiglia: Roku Gin si presta a essere gustato in modo semplice e rispettoso. È perfetto in un Gin Tonic con tonica neutra e una fetta di zenzero fresco, oppure liscio, per cogliere ogni sfumatura. Non è un gin da battaglia, ma da contemplazione — ideale per chi cerca un’esperienza sensoriale che unisca tradizione, natura e arte.
Ci Piace Perché: Il Roku Gin è una celebrazione dell’artigianato giapponese, nato dalla visione della storica casa Suntory, fondata nel 1899 da Shinjiro Torii. Prodotto nel cuore di Osaka, presso il raffinato Liquor Atelier, Roku incarna la filosofia del monozukuri — un concetto che va oltre la semplice produzione e rappresenta l’arte di creare con dedizione, precisione e spirito di perfezione. Ogni fase della lavorazione è curata nei minimi dettagli, e la distillazione avviene con quattro tipi diversi di alambicchi, ciascuno scelto per esaltare le caratteristiche uniche delle botaniche impiegate.