Denominazione: Colli Orientali del Friuli DOC
Dettagli tecnici: Cabernet Franc, 13,5%Vol. Bottiglia da 750 ML
Vinificazione: Una volta in cantina le uve vengono pigiate, diraspate e avviate in vasche di cemento dove compiono il loro processo fermentativo con lieviti autoctoni per circa 20 gg durante i quali si eseguono regolari rimontaggi. Terminato questo periodo si separa il liquido dalle bucce e queste subiscono una lieve pressatura utilizzando un torchio idraulico verticale; i due mosti (mosto fiore e pressato) seguono un percorso separato ma uguale in termini di affinamento; solo alla fine si deciderà se riunirli o meno.
L’affinamento avviene per un periodo di circa un anno in botti di varie dimensioni e di legni diversi. Il connubio tra tipologia di legno, grandezza della botte e durata dell’invecchiamento rappresenta un equilibrio che cerchiamo di ottenere in ciascuna tipologia di uva rossa. Il Frank riposa in botti da 10 hl di rovere di Slavonia.
Dopo questo periodo, il vino viene travasato in vasche di cemento per ulteriori 6 mesi circa di affinamento prima di venire imbottigliato senza filtrazione.
Descrizione del vino: vino dalla bella struttura, con note marcate di pepe e peperone, caffè e leggera tostatura. Il legno grande in cui affina non interviene in maniera significativa sul quadro organolettico.
Ci piace perché I vigneti sono posti in posizioni vocate. Se il vino è territorio le grandi uve devono provenire da grandi territori. Questo, per Marco Sara, è un punto imprescindibile da dove bisogna partire: inutile praticare agricoltura biologica o biodinamica in vigneti posti in zone non adatte (perché troppo umide, con terreno non adatto, con esposizioni non buone). Partendo da una posizione vocata il lavoro in vigneto funziona bene con pochi interventi: la pianta si autoregola, i trattamenti sono meno frequenti e invasivi, la maturazione del frutto è resa possibile anche nelle annate più difficili. Game, set, match!